giovedì 27 settembre 2012

Vacanze in Italia

Ci chiediamo perché viviamo in paese al 40° posto per quanto riguarda la libertà di stampa, dove c'è un governo non eletto dai cittadini che piange lacrime di coccodrillo e poi fa gli interessi di ricchi evasori e delle bacnhe, dove un presidente della Repubblica chiede la distruzione delle intercettazioni che lo riguardano (e si parlava della trattativa stato-mafia!) invocando una legge che non esiste, dove i giornalisti rischiano la galera (ora è toccato a Sallusti, ma domani potrebbe capitare a quei pochi giornalisti che fanno ancora informazione), dove la televisione di Stato sull'orlo del fallimento rinuncia ad avere GRATIS il programma di Celentano che avrebbe portato introiti pubblicitari milionari per fare un favore a Mediaset e ci propina l'ennesimo relaity, dove la fiat, dopo anni di regalie, minaccia di trasferirsi all'estero se non avrà dallo stato altri milioni a fondo perduto, dove i politici e le divise non si processano e i poveracci sono colpevoli sempre e comunque?
Ci chiediamo perché tutti si lamentano e nessuno fa nulla?
Ecco il perché: i consumi procapite degli italiani sono diminuiti come mai nella storia della Repubblica, più che nel 1946 a guerra appena finita.
In tutti i settori, tranne la TELEFONIA e l'INFORMATICA.
In Spagna il popolo è in piazza a protestare e da noi sono tutti in fila per comprare il nuovo iPhone.
Ma esistiamo davvero, o siamo il set di un film dei Vanzina?