mercoledì 19 giugno 2013

Il 1° Marzo 2010, S.B., uno dei parlamentari con il più alto numero di assenze, era impegnato a presiedere un Consiglio dei Ministri non programmato, mentre era in corso un processo in cui era imputato per frode fiscale. La corte negò il legittimo impedimento chiesto da S.B. e fece proseguire l’udienza. Gli avvocati del perseguitato chiamarono in causa la Corte Costituzionale, la quale ieri ha deliberato, respingendo il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sul mancato riconoscimento del legittimo impedimento.
Resta così valida la condanna in appello a quattro anni per frode fiscale inflitta al tapino, con annessa interdizione dai pubblici uffici.
La motivazione, molto semplice, è stata, in soldoni: "Mio caro, ma proprio perché sei tu, ti avevamo fatto un calendario su misura e tu, invece di scegliere una data, ti  impegnato giusto in quei giorni, inventandoti una serie di impedimenti che mancava solo che dicessi - Devo presiedere il vertice tra la Federazione dei Pianeti e i Klingon".
Ora quelli del suo partito gridano allo scandalo, alla sentenza politica, i soliti blablabla baubaubau.

Ma la cosa più interessante viene dal sempre intellettualmente vivo Gasparri che ha minacciato le dimissioni in massa dei parlamentari Pdl in caso di “espulsione” di Berlusconi dalla vita politica per via giudiziaria
Stai a vedere che riusciamo a farli fuori tutti in un colpo solo...



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